Pinocchio A True Story
Oltre ad essere una delle fiabe più conosciute e amate in tutto il mondo, la leggenda popolare italiana di Pinocchio si distingue per i suoi numerosi adattamenti. In questa mostra, l’artista fiorentina Valentina Iacovelli dà un tocco originale alla storia amata dai bambini. Ispirata dalle interpretazioni di Pinocchio di Carlo Collodi e Carmelo Bene, Valentina ha cercato di catturare una prospettiva non ortodossa, creando un’atmosfera da galleria che si colloca a metà strada tra sogno e realtà. Valentina ha voluto enfatizzare gli elementi grotteschi di questi adattamenti della storia, utilizzando i costumi non convenzionali dell’artista locale Francesca Mocali. Attraverso queste immagini, Valentina è riuscita a creare un servizio fotografico teatrale che enfatizza le caratteristiche meno convenzionali dei famosi personaggi di Pinocchio. Le fotografie di Valentina sono esposte in modo intricato per mostrare la storia grottesca del Pinocchio originale. Utilizzando Firenze come sfondo, queste immagini sono state scattate a Santo Spirito con artisti, pittori, musicisti e scultori locali che incarnano i personaggi senza tempo del racconto di Collodi. La luce naturale è stata utilizzata intenzionalmente per evocare la crudezza e l’imperfezione della storia, creando al contempo un’atmosfera teatrale simile a quella dell’originale. I modelli visivi sono stati progettati per evocare un senso di disorientamento, collocando lo spettatore in un mondo che sembra antico e immaginario allo stesso tempo.
“Vorrei che anche chi non conosce Pinocchio entrasse in un mondo immaginario preciso, antico e surreale, affinché lo spettatore abbia la sensazione di vivere una storia che conosce senza averla mai guardata dall’interno”.
I cappelli, realizzati dalla fiorentina Francesca Mocali, fungono da ancore narrative, adattate a ciascun personaggio. L’obiettivo di Valentina non è quello di ricreare scene, ma di trasportare gli spettatori in uno spazio in cui realtà e fantasia si fondono, riflettendo i toni surreali del mondo di Collodi. Pinocchio rimane vitale ancora oggi per la sua esplorazione dell’identità, della trasformazione e della verità, temi universali che risuonano ancora oggi. Come ha scritto Italo Calvino, “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire ciò che ha da dire”. In un’epoca plasmata dall’illusione e dalla reinvenzione, Pinocchio continua a offrire una potente lente sulla natura umana.
Esposto nella collezione del Corridoio Florentino, il progetto degli studenti di FUA e AUF si riflette chiaramente attraverso il coinvolgimento della comunità, l’integrazione culturale e l’apprendimento esperienziale. Attraversate la mostra su Pinocchio ed entrate in un mondo reinventato dove la famosa fiaba di Pinocchio assume una nuova profondità. Il lavoro di Valentina Iacovelli sfuma il confine tra realtà e finzione, invitando gli spettatori a confrontarsi con gli inquietanti livelli emotivi di una storia radicata da tempo nella storia culturale.